13.3.12

Il giardino di Frida Kahlo / Frida Kahlo's garden











La Casa Azul [La Casa blu] era il luogo dove Frida Kahlo, l'artista latino-americana più famosa nel mondo, è nata, vissuta, e ha esalato il suo ultimo respiro. L'edificio, che risale al 1904, non era una grande costruzione. Oggi dispone di un edificio 800 m2 circondato da un terreno di 1200 m2. Diego e Frida la riempierono di colore, arte popolare, e pezzi di arte pre-ispanica per dimostrare la loro ammirazione per i popoli e le culture del Messico. La costruzione ha subito due importanti modifiche. La zona oggi occupata dal giardino è stato acquistata quando il rivoluzionario russo Leon Trotsky viveva con Diego e Frida nel 1937. Seguendo i desideri di Diego, la Casa Azul è stato trasformato in museo nel 1958, quattro anni dopo la morte di Frida Kahlo. La casa di Coyoacán parla della vita quotidiana di Frida e Diego e riflette anche l'amore della coppia per l'arte popolare, come rappresentato dalle figure di cartapesta di Giuda di Carmen Caballero e le sculture di Mardonio Magaña. La collezionedisposta lungo la scala è uno delle più importanti del paese. Entrambi i pittori raccolsero pezzi di arte pre-ispanica e molti di questi vennero usati per decorare gli interni e il giardino, dove spicca la piramide costruita su desiderio di Diego Rivera in modo da usarla per esporre i suoi pezzi preferiti / La Casa Azul [The Blue House] was the place where Frida Kahlo, the most renowned Latin American artist in the world, came into this world, lived, and took her last breath. The building, which dates to 1904, was not a large-scale construction. Today it has an 800 m2 building surrounded by property measuring 1200 m2. Diego and Frida filled it with color, folk art, and pre-Hispanic pieces to show their admiration for the peoples and cultures of Mexico. The construction underwent two major modifications. When Russian revolutionary Leon Trotsky lived with Diego and Frida in 1937, the property today occupied by the garden was purchased. In 1946 Diego Rivera asked Juan O’Gorman to build Frida’s studio. Following Diego’s wishes, the Casa Azul was turned into a museum in 1958, four years after Frida Kahlo died. The house in Coyoacán speaks of the daily life of Frida and Diego. The kitchen and dining room show signs of the pleasure they took in entertaining the luminaries who visited them. The Casa Azul also reflects the couple’s love for folk art, such as the papier-mâché judas figures by Carmen Caballero and the sculptures by Mardonio Magaña. The ex-voto collection on the stairway is one of the most important in the country. Both painters also collected pieces of pre-Hispanic art. Many of these pieces decorate the interior and gardens, where Diego had a pyramid built to put his favorite pieces.

http://www.museofridakahlo.org.mx

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